Bologna Citta' Cardioprotetta

Bologna Citta' Cardio-Protetta

Il 18 novembre 2020 si è inaugurato uno dei primi DAE Defibrillatori Automatici Esterni donati dalle Associazioni di volontariato Piccoli Grandi Cuori e Pubblica Assistenza Città di Bologna, installato in Piazza del Nettuno (lato Via Rizzoli): uno dei luoghi più frequentati della città avrà il Totem con il DAE, accessibile h24, al fine di salvaguardare la vita della popolazione in caso di arresto cardiaco. A quasi un anno dalla firma della Convenzione al progetto “Bologna Città Cardioprotetta”, tra i partner Comune di Bologna, AUSL di Bologna – 118 e i promotori del progetto Associazione Piccoli Grandi Cuori e Pubblica Assistenza Città di Bologna, parte l'installazione nei luoghi più frequentati della città di Defibrillatori, utilizzabili anche da personale non sanitario e sempre accessibili in caso di necessità. I DAE sono stati acquistati dalle associazioni così come le teche ad alta visibilità all'interno delle quali saranno posizionati e della successiva manutenzione e dei relativi costi di funzionamento oltre alla programmazione di progetti di formazione rivolti ai cittadini.
L’arresto cardiaco oggi rappresenta una delle maggiori cause di mortalità fra giovani e adulti: con l'intervento nei primi minuti da parte delle persone presenti sul posto, grazie all’utilizzo del defibrillatore e con manovre di rianimazione, aumenta notevolmente le probabilità di sopravvivenza della persona colpita. E’ fondamentale dotare quindi il territorio cittadino di dispositivi DAE sempre accessibili. Una ‘città cardioprotetta’, informata e formata: questi gli obiettivi del progetto contenuto nella convenzione firmata che prevede l’installazione di diversi defibrillatori donati dalle associazioni: alcuni nei pressi della zona T, poi piazza Medaglie d'Oro, piazza della Mercanzia, la zona universitaria e in seguito anche ai Giardini Margherita e nei vari quartieri, sensibilizzando la cittadinanza all’uso di questo importante strumento salvavita.
Proprio sull’informazione si pone l’accento: è importante eliminare tabù e paure sull’utilizzo dei DAE da parte di personale ‘non sanitario’ che, trovandosi in uno ‘stato di necessità’, non comporta in nessun caso conseguenze sotto il profilo penale. “Questa è una giornata davvero importante. Per la nostra Associazione si realizza quell’abbraccio di ringraziamento alla città di Bologna che in questi anni ci ha sostenuto, aiutando le nostre famiglie e i bimbi cardiopatici congeniti che ospitiamo al ‘Polo dei Cuori’ - dice Paola Montanari, presidente di Piccoli Grandi Cuori, l’Associazione che sostiene parte del progetto - e che fanno un percorso di cura al Policlinico di Sant’Orsola, dove ‘Bologna città cardioprotetta’ è partita a marzo 2019 quando, in accordo con la Direzione dell’ospedale, abbiamo donato lì i primi due DAE. Salvare una vita è davvero alla portata di tutti, non abbiate paura di aiutare il prossimo, è questo il messaggio che vogliamo portare oggi donando questi defibrillatori”. “La Pubblica Assistenza Città di Bologna - spiega il Presidente Federico Panfili - dopo un’attenta analisi dei bisogni della nostra Città Metropolitana ed avvalendosi dell’esperienza quotidiana del soccorso pre ospedaliero, ha voluto destinare dei fondi per l’installazione di colonnine DAE alla portata di tutti, h 24. L’Associazione si impegna, inoltre, a farsi carico della manutenzione primaria e, grazie al proprio centro di formazione interno, di aumentare i corsi di rianimazione cardio polmonare rivolti a tutta la cittadinanza.”
L’Amministrazione comunale seguirà l'iter per il rilascio dei permessi necessari e si impegna a sostenere il costo delle utenze dei totem, AUSL di Bologna - Dipartimento di Emergenza e Centrale Operativa 118 si è impegnata a dare indicazioni sui luoghi prioritari per la posa dei DAE e collabora con le Associazioni di volontariato, partner di progetto, per la realizzazione dei corsi di formazione e informazione e sul corretto utilizzo del DAE.
Il Progetto è connesso con DAE RespondER, la prima APP in Italia completamente integrata con la Centrale Operativa 118, sviluppata dal Sistema 118 della Regione Emilia Romagna, per allertare i soccorritori volontari in caso di potenziali arresti cardiaci sul territorio. Il Gruppo di Lavoro, formato dai partner del progetto, farà parte dei Gruppi di Lavoro del Tavolo di Prevenzione e Promozione della Salute. Sarà attivata una campagna di comunicazione cittadina del Progetto “Bologna Città Cardioprotetta” in collaborazione con il Progetto “Pronto Blu” anche tramite strumenti social, al fine di coinvolgere soggetti pubblici o privati interessati ad entrare nella partnership della convenzione.
Proprio da questa iniziativa è nato l’interesse di Banca di Bologna per il progetto di Bologna cardioprotetta: un altro DAE, infatti, verrà installato prossimamente ai Giardini Margherita implementando la rete esistente, sia essa fisica o virtuale tramite l’app DAE RespondER. Un ulteriore passo in avanti per il quale si ringrazia Banca di Bologna

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